Spesso si trovano in commercio televisori, specialmente se di dimensioni medie (26”-30”), con Standard HD Ready a prezzi molto convenienti. Pero’ i “puristi” e gli amanti della qualita’ dell’immagine spesso ne scartano l’acquisto convinti che “il Full HD e’ meglio”. Vediamo se e’ vero.

Da un punto di vista della risoluzione il Full HD e’ sicuramente migliore dell’HD Ready: ha una risoluzione di 1.920x1080 linee (corrispondenti a 2.073.600 pixel), contro le 1.280x720 linee dell’HD Ready (corrispondenti a 921.600 pixel). Ma la risoluzione conta fino ad un certo punto…. 

Il problema e’ infatti costituito dall’occhio umano, che ha una capacita’ di distinguere due punti come distinti solo se vengono visti con un angolo di visuale di 1/60 di grado o superiore. Per angoli di visuale inferiori a 1/60 di grado l’occhio percepisce i due punti come un unico punto. Intuitivamente si capisce che, piu’ ci si allontana dallo schermo televisivo piu’ l’angolo di visuale diminuisce e quindi occorre ricordare che, per poter “vedere” tutta la definizione del Full HD e’ necessario avvicinarsi allo schermo TV. 

La distanza ottimale e’ funzione della larghezza dello schermo: tanto piu’ grande e’ lo schermo, tanto maggiore sara’ la distanza di visione ottimale. La formula da usare per calcolare la massima distanza a cui e’ possibile avere una visione ottimale del Full HD e’ la seguente:

Diagonale dello schermo in pollici x 2,5 x 1,5 (la distanza cosi’ calcolata sara’ espressa in cm). Se applichiamo la formula, ad esempio, ad un televisore con uno schermo da 46”, si ottiene: 46x2,5x1,5= 172 cm. Quindi per vedere effettivamente il Full HD con un televisore da 46” occorre mettersi davanti allo schermo ad una distanza massima di 1,7 metri. Nel caso esaminato, se l’arredamento del salotto ci obbliga a mettere il televisore in una posizione che e’ piu’ lontana di 1,7 metri, noi NON vedremo il Full HD perche’ l’occhio non riuscira’ a percepire la risoluzione reale del televisore dato che i 2.073.600 punti dell’immagine non saranno visti come distinti.

In pratica a distanze superiori a 1,7 metri un Full HD da 46” viene percepito dall’occho come se fosse un televisore con una risoluzione piu’ bassa, cioe’ come se avesse 1.036.800 pixel, la meta’ di quelli che ha effettivamente. 

Ora veniamo allo standard HD Ready.

In questo caso i punti distinti da vedere sono molti di meno (921.600 conto i 2.073.600 del Full HD) e quindi l’angolo di 60 gradi si puo’ raggiungere a maggiori distanze rispetto al Full HD: la formula precedente per l’HD Ready diventa:

Diagonale dello schermo x 2,5 x 2,3 (in cm). Quindi, se facciamo un paragone con l’esempio precedente, con un 46” HD Ready la distanza massima per la visione ottimale diviene: 46x2,5x2,3= 264 cm, quindi con un 46” HD Ready dovremmo posizionarci al massimo a 2,64 metri di distanza dallo schermo. 

Da quanto abbiamo visto la scelta di un televisore Full HD o HD Ready in realta’ dipende piu’ dall’arredamento e quindi dalla distanza da cui si vede il televisore che dallo Standard stesso. Oggi la tendenza dei costruttori va verso il Full HD, ma anche acquistando un televisore di questo tipo occorre ricordare che va visto “da vicino” per poter apprezzare tutta la definizione di cui e’ capace. Basta applicare la formula, trovare la distanza massima a cui vedere il vostro televisore Full HD, e modificare la posizione del punto di visione, se possibile, di conseguenza. 

Da quanto detto si vede che lo standard ad altissima risoluzione utilizzato dalla Philips per il suo 3D HDTV Stereoscopic (1.260p, il doppio della risoluzione del Full HD, vedere qui: http://www.cine-forum.it/Home.asp?ur=Sp&Id=21), necessario per poter avere la visione stereoscopica su 46 punti diversi dello schermo in modo che ne possano fruire piu’ spettatori contemporaneamente, comporta una distanza massima di visione ottimale inferiore al metro, a meno di non avere schermi con dimensioni gigantesche. Un altro dei problemi che la Philips deve risolvere….