Babbo Natale sente
che un evento terribile sta per accadere. Richiama così nel quartier generale
al Polo Nord i suoi tre aiutanti più carismatici, Calmoniglio, il coniglio
pasquale, Dentolina, la fatina dei denti e Sandman, l'enigmatico protettore dei
sogni. Non ci mettono molto a capire che il pericolo si chiama Pitch, l'uomo
nero, entrato in azione per rubare e cancellare i sogni dei bambini e imporre
su tutta la Terra la sua legge fatta di paura e orrore.
Il compito è arduo, a
tal punto che l'uomo sulla Luna, custode della pace degli uomini, decide di
nominare un nuovo Guardiano da affiancare agli altri quattro. La scelta cade su
Jack Frost, un ragazzino ribelle e all'apparenza superficiale che ancora non sa
quale sia il suo centro, ossia quell'energia che lo rende speciale, diverso da
tutti gli altri…
Il film e’ una bella favola natalizia,
prodotta dalla DreamWorks e diretta da Peter Ramsey, che
racchiude significati profondi. Tratta dalla serie di libri per l'infanzia
scritti da William Joyce, produttore esecutivo assieme a Guillermo Del Toro, la
pellicola parla della lotta tra bene e male, che qui diventa opposizione tra
luce e buio, tra la fantasia e l’arido “nulla”. Il film e’ ambientato durante
una notte nordica e, per contrasto con il buio, i colori dei protagonisti sono
bellissimi, rutilanti, dando l’impressione allo spettatore di vivere
un’avventura in un mondo fatato, pieno di incanto, dove i bambini sono creature
così fragili da dover essere difese dai Guardiani, ma forti a tal punto da essere
a loro volta dei salvatori: in fondo il senso del racconto è tutto qui, nella
forza inesauribile che risiede nell'immaginazione dei più piccoli, nell'affetto
formidabile che riescono a regalare a coloro che amano.
La storia, sceneggiata dal drammaturgo premio Pulitzer, David Lindsay-Abaire, ruota
intorno ad un eroe sconosciuto, Jack Frost, una figura mitica che è alla
ricerca di un'identità più definita e proprio per questa sua inquietudine
riesce ad esprimere i turbamenti di chi sta crescendo; Jack non sa chi sia, non
ricorda nulla del proprio passato, ma è obbligato ad andare avanti e proprio
per questo deve ripartire da sé stesso per diventare un Guardiano a tutti gli
effetti. Nel gruppo dei protagonisti è sicuramente il personaggio più
interessante, assieme a Sandman, l'uomo dei sogni e della luce, un pingue
ometto composto da sabbia d'oro, che parla senza pronunciare mai una singola
parola, ma solo attraverso le immagini che riesce a 'creare' con la mente.
In conclusione, un film originale in un ambiente
“fatato”, che sara’ seguito con interesse da grandi e piccoli.