Parrocchia Gesù Buon Pastore
Fai una donazione per supportare Il Cine-Forum di Carlo e Flavio
Prenota il tuo spazio pubblicitario su questo sito

Vai alla pagina FACEBOOK de Il Cine-Forum di Carlo&Flavio


Visti al Cinema - Consigli e opinioni dei Film nelle sale
Inserisci un tuo commento a questo film



SCRIVI IL TUO COMMENTOPAGINA RECENSIONI
 
Jurassic World

(di Technino)
 

Le potenzialità, commerciali e narrative, di Jurassic Park, dell'intuizione alla base del romanzo di Michael Crichton e del primo film di Spielberg del 1993, sono infinite. Lo dimostrano la popolarità e le copie vendute del libro ed il miliardo di dollari di incasso del film, che si accompagnano ad una passione mai estinta dei bambini di tutto il mondo e di ogni epoca per i possenti animali che hanno abitato il nostro pianeta per 135 milioni di anni, dalla loro apparizione nel corso del Triassico fino alla drammatica estinzione di massa accaduta 65 milioni di anni fa, per ragioni rimaste ancora misteriose. 

Con un'intera nuova generazione pronta a stupirsi nel vedere i dinosauri tornare sul grande schermo, sarebbe stato giustificato realizzare un rifacimento dell'originale, ma l'idea del produttore Spielberg e del regista Colin Trevorrow è stata diversa, rendendo questo nuovo quarto capitolo un vero e proprio sequel.

Sono passati 22 anni. Il parco è aperto, come ci tengono a sottolineare poster e materiale promozionale, ed è anche un grosso successo. E, rispetto a quello che abbiamo visitato per la prima volta nel 1993 insieme al primo gruppo che l'avrebbe dovuto valutare, è un vero e proprio parco a tema in linea con i migliori del mondo, con le sue attrazioni, le sue strutture all'avanguardia, ed ovviamente i suoi dinosauri.

Un parco, ancora una volta sull'Isla Nublar del primo film, che scopriamo e viviamo attraverso gli occhi del piccolo Zach, in visita insieme al fratello Gray grazie ad uno speciale pass da VIP ottenuto dalla manager del Jurassic World, loro zia (un'ottima Bryce Dallas Howard, figlia di Ron Howard): la camera del regista si concentra sul ragazzino, lo segue, ci mette nelle condizioni di sentire letteralmente la sua ansia di vedere il parco ed i suoi ospiti preistorici, dal battello al cancello d'ingresso, fino all'hotel e le prime attrazioni, sempre circondati da una folla di visitatori entusiasta.  

È presente una sottile critica degli autori ad un pubblico difficile da accontentare e a una società che con i suoi stimoli continui, frenetici e sempre maggiori lo ha creato: ai visitatori del Jurassic World non basta più vedere uno stegosauro o persino il T-Rex, hanno bisogno di stimoli sempre nuovi e più stupefacenti.

Per seguire questa richiesta del pubblico, la dirigenza del parco è stata costretta a mettere in cantiere una nuova attrazione esuberante ed imponente: il primo dinosauro ibrido, più grosso di un Tirannosauro, più potente di qualunque creatura mai vista sulla Terra. E per questo più incontrollabile: nella sua breve vita in cattività, l'Indominus Rex, questo il nome della nuova creatura, ha già fatto fuori il fratello e richiesto un potenziamento del suo recinto. 

Lo spettatore cinematografico di oggi è un po' come i visitatori di Jurassic World ed ha bisogno di stimoli audiovisivi sempre più forti, di mostri sempre più grandi e ritmi sempre più forsennati. Il regista è bravo a raccontare gli eventi su un doppio binario, da una parte il primo impatto dei ragazzi con il parco, mostrandocene la magnificenza e l'incredibile attrattiva, dall'altro il complesso controllo dell'Indominus Rex, che avendo fra i suoi geni quelli delle seppie, ha la straordinaria capacita' di mimetizzarsi.... 

Jurassic World riapre un franchise messo da parte da oltre un decennio, ma lo fa con una forza tale da rappresentarne un nuovo inizio ancor più appetibile dal punto di vista commerciale: nuovi personaggi ben costruiti (su tutti il Grady di Chris Pratt, che ricordiamo efficace protagonista de "I Guardiani della Galassia" della Marvel), nuovi dinosauri realizzati in maniera sempre più convincente, ma soprattutto intuizioni e trovate nella costruzione delle sequenze che aggiungono linfa vitale alla saga dei dinosauri di Spielberg.

Ottime le musiche rielaborate da Michael Giacchino a partire dalle originali di John Williams e bella l'idea di riproporci alcuni ambienti del primo film per mantenere la sua storia. Jurassic World e' un bellissimo film, che fa venire voglia di vederne un seguito che completi la storia e la porti a livelli di intrattenimento sempre più elevati.

 
18Sei d'accordo con questa recensione?0
100%
 
0%
 
SCRIVI IL TUO COMMENTOPAGINA RECENSIONI

TOP PAGE
BLU OTTICA ROMA         ARTPARFUM         INQUADRATURE OBLIQUE
TUTTI GLI ANIMALI           Prenota il tuo spazio pubblicitario su questo sito         

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi
un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7/3/2001 o un giornale on line poichè sprovvisto di registrazione al tribunale nonchè di numerazione progressiva.

© 2007 RealDream - All Rights Reserved